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al testo di Loredana Savelli
fame nera
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una mano ossuta nero su bianco piccolo su grande fame su indifferenza
non dimentico il bruciore dell’ago nel mio stomaco il prelievo di colpa il perdono che non si è effuso il rumore di una pioggia di fango
sulle mie unghie nere
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Domenico Morana
- 10/10/2011 00:43:00
[ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]
tu tammali, tu. tammali. è altruismo?
Era luce quella fame, dolcissima Lory, che non eri solo tu.
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corrado sabbia
- 09/10/2011 23:41:00
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io mammalo, io. mammalo. è egoismo?
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Lorenzo Mullon
- 09/10/2011 20:30:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
Grazie, era esattamente quello che intendevo: il bruciore dell’ago nel mio stomaco, il prelievo di colpa, il perdono che non si è effuso, il rumore di una pioggia di fango sulle mie unghie nere. Siamo stati scaraventati qui da una forza oscura, pensiamo di essere noi inadeguati, cerchiamo unassoluzione che non arriva e non può arrivare, perché la sensibilità è Regina e lignoranza regna da usurpatrice. La nostra è una guerra, non una semplice passeggiata delle emozioni
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